Bifosfonati per il trattamento dell’osteoporosi indotta da corticosteroidi


I corticosteroidi sono farmaci ampiamente utilizzati come farmaci antinfiammatori ed immunosoppressori nel trattamento di una varietà di condizioni ad andamento cronico.

L’impiego dei corticosteroidi per lungo periodo ( superiore ad 1 anno ) può portare a perdita ossea e, pertanto, ad osteopenia o osteoporosi.

L’osteoporosi indotta da corticosteroidi causa un aumento della fragilità ossea e conseguenti fratture, con ricadute negative sullo stato di salute fisica e psicologica dei soggetti.

Studi hanno dimostrato l’efficacia dei bifosfonati per os, Etidronato ( Didronel ), Alendronato ( Fosamax ) e Risedronato ( Actonel ) nell’aumetare la densità minerale ossea nei pazienti con osteoporosi indotta da corticosteroidi o nel prevenire la perdita ossea nei pazienti che iniziano la terapia corticosteroidea.

I dati riguardanti la prevenzione delle fratture con l’uso di bifosfonati nei pazienti con osteoporosi indotta da corticostreroidi sono meno chiari.
Tuttavia, molte lineeguida raccomandano l’uso dei bifosfonati per os nella prevenzione e nel trattamento dell’osteoporosi indotta da corticosteroidi.

L’aderenza terapeutica ai bifosfonati per os è un problema di ampie dimensioni.
Quasi il 50% dei pazienti interrompe il trattamento entro il primo anno, soprattutto per la scarsa tollerabilità gastrointestinale di questi farmaci. ( Xagena_2006 )

Ringe JD, Farahmand P, Clin Rheumatol 2006; Epub ahead of print




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