Sindrome da fibromialgia giovanile: fattori familiari, funzionamento emozionale e alterazioni funzionali


I fattori familiari e il funzionamento emozionale possono giocare un ruolo molto importante nella capacità degli adolescenti con sindrome da fibromialgia primaria giovanile di affrontare la propria condizione nella vita di tutti i giorni.

I Ricercatori del Cincinnati Children's Hospital Medical Center, negli Stati Uniti, hanno portato a termine uno studio clinico con l’obiettivo primario di determinare se ci fossero differenze in termini di stress emozionale e di alterazione funzionale negli adolescenti con sindrome fibromialgica primaria giovanile e nelle persone che si occupano di loro rispetto ai loro coetanei adolescenti sani e dei loro familiari.
Lo studio si è inoltre proposto di valutare la presenza di eventuali differenze nell’ambiente familiare dei ragazzi con sindrome da fibromialgia primaria giovanile e dei loro coetanei sani e di identificare le variabili individuali e familiari associate all’alterazione funzionale degli adolescenti con sindrome fibromialgica.

Hanno preso parte allo studio 47 adolescenti e 46 controlli senza malattie croniche.

Gli adolescenti con sindrome da fibromialgia primaria giovanile hanno mostrato maggiori sintomi di internalizzazione e di esternalizzazione rispetto ai loro coetanei sani. Nelle madri di ragazzi con sindrome fibromialgica sono state osservate condizioni di dolore due volte più elevate e sintomi depressivi significativamente maggiori rispetto a quelli osservati nelle madri di adolescenti sani.

Il gruppo di ragazzi con sindrome fibromialgica primaria giovanile, inoltre, era caratterizzato da relazioni familiari più conflittuali e da un generale cattivo funzionamento delle dinamiche familiari.
Negli adolescenti con fibromialgia, una storia di dolore materno era associata a una maggiore alterazione funzionale.

In conclusione, un maggiore stress e dolore cronico sono evidenti nelle famiglie degli adolescenti con sindrome da fibromialgia primaria giovanile e anche le relazioni familiari sono influenzate da queste condizioni. ( Xagena_2008 )

Kashikar-Zuck S et al. Arthritis Rheum 2008; 59:1392-1398



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