Gli alti livelli di esposizione alle radiazioni ultraviolette associati a dermatomiosite nelle donne


La radiazione ultravioletta ( UV ) della luce solare può essere associata allo sviluppo di alcune malattie autoimmuni, particolarmente nelle donne.

Lo studio ha trovato che le donne che vivono in aree con più alti livelli di esposizione alle radiazioni ultraviolette e che sviluppano una malattia autoimmune a livello muscolare, hanno più probabilità di manifestare dermatomiosite anziché polimiosite.

La dermatomiosite è caratterizzata da debolezza muscolare e da rash cutanei, mentre la polimiosite non presenta rash.

Le donne, in generale, hanno una maggiore attitudine, rispetto agli uomini a sviluppare le malattie autoimmuni, ma i motivi non sono noti.
Anche esperimenti su modelli animali hanno mostrato che i topi femmina sviluppano più infiammazioni cutanee dopo esposizione alla luce ultravioletta rispetto ai topi maschi.

Lo studio dei Ricercatori del National Institute of Environmental Health Sciences ( NIEHS ) era stato disegnato con l’obiettivo di verificare l’esistenza di una relazione tra livelli di esposizione ai raggi ultravioletti all’insorgenza della malattia infiammatoria, e di determinare il tipo di miosite e gli autoanticorpi presenti.

La dermatomiosite e la polimiosite sono le due principali forme di miosite.
La dermatomiosite si manifesta in genere con un rash di colore rosso-violaceo al di sopra delle palpebre o sulle nocche delle mani, e la malattia è spesso aggravata dall’esposizione al sole.

Sono stati analizzati 380 pazienti, a cui era stata diagnostica una dermatomiosite o una polimiosite, e sono stati analizzati gli autoanticorpi.
Tra le persone affette da dermatomiosite è stato riscontrato l’autoanticorpo anti-Mi-2. ( Xagena_2009 )

Fonte: NIH, 2009



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