Spondiloartropatie: efficacia di Remicade
Nel corso dell'Annual Meeting of the American College of Rheumatology ( ACR ) a San Francisco ( Usa ), sono stati presentati alcuni studi riguardanti Remicade ( Infliximab ) nel trattamento dell'artrite reumatoide e della malattia di Crohn.
Infliximab è un anticorpo monoclonale, che si lega al TNF-alfa.
L'iperproduzione del TNF-alfa è ritenuta essere associata alla malattia infiammatoria.
Uno studio ha valutato l'efficacia di Infliximab nella spondiloartropatia.
Un totale di 40 pazienti con spondiloartropatia attiva, sono stati randomizzati a ricevere Infliximab o placebo.
Alla 12.a settimana è stato osservato un miglioramento nel gruppo Infliximab, mentre nessun effetto è stato osservato nel gruppo placebo.
Un altro studio ha invece esaminato Infliximab nella spondilite anchilosante.
Un totale di 70 pazienti con malattia attiva non rispondente al trattamento con farmaci antinfiammatori ( FANS ), sono stati randomizzati a ricevere placebo o Infliximab.
Alla 12° settimana è stato osservato che il 53% dei pazienti trattati con Infliximab presentava un miglioramento del 50% dell'indice BASDAI contro solo il 9% con il placebo. ( Xagena_2001)
Fonte: Centocor, 2001