L’associazione di un farmaco anti-TNF con un DMARD è più efficace della monoterapia con Etanercept nel prevenire la progressione del danno articolare


Uno studio clinico, coordinato da Axel Finckh del Brigham & Women’s Hospital di Boston, ha confrontato l’efficacia di tre strategie terapeutiche nel prevenire il progressivo danno alle articolazioni.

Le tre strategie consistevano in: Infliximab ( Remicade ) associato ad un DMAD ( farmaci antireumatici modificanti la malattia ), Etanercept ( Enbrel ) con un DMARD e il solo Etanercept.

Un totale di 372 pazienti trattati con terapie anti-TNF ( Tumor Necrosis Factor ) ha incontrato i criteri di inclusione.

La combinazione di Infliximab ed un DMARD è risultata significativamente più efficace della monoterapia con Etanercept nel controllare la progressione dell’erosione ( p < 0.001 ).
L’efficacia delle due strategie di combinazione è risultata simile.

Infliximab associato ad un DMARD è risultato più efficace della monoterapia con Etanercept ( p = 0.04 ) o della combinazione Etanercept ed un DMARD ( p = 0.02 ) nel controllare la progressione del restringimento dello spazio articolare.

I dati dello studio hanno indicato che il trattamento con farmaci anti-TNF ( Infliximab o Etanercept ) associati ad un DMARD è più efficace della monoterapia con Etanercept nel controllare la progressione dell’erosione ( p = 0.045 ). ( Xagena_2006 )

Finckh A et al, Arth Rheum 2006; 54: 54-59




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